Alzi la mano a chi non piace il tiramisù?
Ero certa, nessun arto si è elevato verso il cielo!
Allora, correte a leggere la ricetta della “Quenelle di tiramisù con pianure di sabbia di frolla” proposto dello Chef Antonio Menna; una delicato connubio tra il gusto deciso del caffè e la freschezza della menta e delle fragole.
Abbinato a questa rivoluzionaria ricetta un outfit dall’effetto optical, come impongono i diktat della moda per questa stagione.
Stivaletti in pelle spazzolata con fibbie e frange, borsa con doppio manico e tasche esterne, bracciale in resina placcato in oro con chiusura a calamita, abito a tubino in jersy e lana con chiusura sul retro, con fantasia a righe (verticali, orizzontali e oblique) per un effetto decisamente optical, vero must have.
Gli stilisti di fama mondiale hanno proposto per A/I 2015/16 accessori e capi di abbigliamento interamente decorati con cerchi, cubi, quadrati, righe e figure astratte, il risultato? Un effetto ottico esplosivo!
Da Byblos a Valentino, passando per Emilo Pucci, Dior, Disegual e Gucci, è un crescendo di effetti psichedelici che evocano il pop, in versione total o soft, black& white o multicolor.
Soft Optical
Se volete seguire le mode, ma non volete essere guardate come un’opera Pop Art, scegliete uno stile optical soft.
Basta un solo accessorio, o vestiti con inserti neutri che spezzano l’effetto di grafismo disordinato, oppure giocate con i contrasti: pull dai toni basic su gonne o pantaloni scenici.
Dior punta sull’effetto zebrato, Valentino sulle figure geometriche rombi, quadrati, cerchi, mentre, Bottega Veneta opta per pantaloni palazzo a quadretti bianchi e neri.
Total Optical
Per stupire occorre far ricorso a stampe optical all over.
Decisamente scenici i vestiti “black & white” firmati dalla maison Valentino, che si distinguono grazie ai giochi di righe, verticali ed orizzontali, o per le figure geometriche, grandi e piccole, che dividono la parte superiore ed inferiore degli abiti, regalando un effetto ipnotico.
Emilio Pucci propone la stampa Pop sugli abiti in stile anni’70. Corti a trapezio, ricoperti interamente da rombi, righe, cerchi, spirali e quadretti, che proseguono senza interruzione sui cuissard fascianti,effetto calza, altissimi.
“Vedo non vedo”, invece è l’effetto ricreato da Byblos sui suoi vestiti, ricorrendo a tessuti trasparenti su cui applica figure geometriche nere e bianche.
Optical Multicolor
Per un effetto decisamente Pop Art occorre il colore, anzi, una moltitudine di colori.
Byblos sceglie le tonalità del blu, rosa, nero e bianco con fantasia a righe irregolari. Stella Jeans colora i tubini nelle nuances dell’ocra, Dior, dal canto suo, lancia completi decorati con inserti in pizzo che creano righe diagonali.
Ferragamo, invece, opta per figure geometriche rosse, gialle, nere e marroni per decorare i tubini lunghi sino al ginocchio.
Per concludere: i capispalla
Pensiero unanime degli stilisti: Il cappotto deve vedersi!
Dior lo fa con un cappotto lungo con decori ottici in 3D, utilizzando il rosso, l’ocra, il blu e il nero. Prada ricorre ai grafismi colorati dai toni marrone, grigio e nero, ed infine Valentino si sbizzarrisce con cerchi pieni: rossi, bianchi e neri, disposti in righe verticali.
Ma scopri nel dettaglio la tendenza optical 2016.
VESTITO JUST CAVALLI
STIVALETTI MICHAEL KORS
BORSA MAISON MARGIELA11
BRACCIALE HORMIGA
Lascia un commento