IMG_20150326_182642-825x510Ponte delle Catene

 

Kürtöskalács
 
                        Marzapane                                                      Gulash

 

 New York Cafè                                    Mercato coperto

 

 

 Piazza degli Eroi                                             Castello Vajdahunyad
ParcoVàrosliget                                   Terme Szèchenyi
Castello Buda                                                    Parlamento
Eccomi di nuovo qui con voi, sono appena tornata dalla c.d. “Parigi dell’Est: Budapest”.
Se chiudo gli occhi vedo ancora il Danubio con i suoi ponti che uniscono la parte antica della capitale dell’Ungheria “Buda” con la parte moderna “Pest”, quello più antico è il Ponte delle Catene che risale al 1939-49.
Ciò che colpisce di più è l’architettura di Budapest: un insieme di stili che rispecchiano le diverse invasioni subite in passato da popoli quali i celti, romani, unni, mongoli, turchi, slovacchi, austriaci, tedeschi e russi, ma contestualmente si percepisce la grandezza dei Magiari, popolo ungherese, per l’imponenza e l’eleganza della città.
Vi fornisco una mini guida per una gita fuori porta:
Dove dormire: a Budapest prevalgono gli appartamenti o ostelli ma per chi volesse un albergo c’è solo da scegliere, quasi tutti gli hotel sono al centro di Pest, in palazzi antichi; per chi volesse pernottare sulla via principale della città Vacì Ucta piena di negozietti di souvenir consiglio di rinunciare ad un hotel ristrutturato e sceglierne uno in questa zona; per chi invece, come me, preferisse entrare in contatto con la vera vita ungherese abbandonando almeno per un paio di ore la zona turistica consiglio “Central Hotel 21”, dista da Vaci Ucta solo 1,5 Km, pulito, ristrutturato in stile moderno, si trova nella zona universitaria piena di giovani.
Cosa mangiare: in Ungheria l’inverno è rigido e l’estate dura 2 mesi, ecco perchè i piatti base sono per lo più zuppe calde e cibi e spezie che riscaldano il corpo. Il piatto tipico è il Gulash di cui ci sono molte varianti, ma la carne, manzo o pollo, ortaggi e spezie, tra cui predomina la paprica, sia essa dolce o hot, non mancano mai. Spesso la zuppa di Gulash viene servita in una grande rosetta .
Passando ai dolci ci sono i coloratissimi dolcetti di marzapane ed il Kürtöskalács, un dolce cotto su uno spiedino cilindrico a fuco lento, la cui superficie viene cosparsa di zucchero, cannella, papavero, cocco o vaniglia a seconda dei gusti e l’interno farcito di cioccolato se desiderato.
Cosa vedere: tutto, tanto, troppo ma se vi organizzate tre giorni non stop bastano:
La città è divisa dal Danubio: la parte storica Buda e la parte moderna Pest.
A Buda: il Royal Palace o Castello Di Buda, la Cittadella, la Chiesa di Mattia;
A Pest: il Parlamento, l’edifico istituzionale funzionante più bello al mondo; Basilica di Santo Stefano, la grande Sinagoga e poi allontanandosi dal centro percorrendo Via Andrassy, la fashion street, Piazza degli Eroi, dove si respira la storia di Budapest, nei suoi pressi si trovano i musei, la galleria d’arte ed il fantastico parco Vàrosliget.
Quest’ultimo merita una intera giornata: esso, infatti, ospita al suo interno oltre al castello Vajdahunyad, al Museo dei trasporti anche i famosi bagni termali: Szèchenyi, dove è possibile fare il bagno in piscine scoperte mentre nevica, la temperatura dell’acqua, infatti, si aggira attorno ai  32°/38°.
Per gli amanti degli animali e della natura difronte all’entrata delle terme c’è “Budapest Zoo e Botanical Garden” grande, ben tenuto, con strutture architettoniche bellissime, insomma, vale la pena vederlo e dedicarci una mezza giornata ed anche più.
Da ammirare nella sua imponenza e bellezza il Danubio ed i ponti facendo una passeggiata di sera sulle rive o una mini crociera.
Se avete altri giorni di vacanza non perdetevi il Mercato Coperto vicino al ponte Szabadsag, New Yok Cafè, il caffè più bello al mondo, l’Isola di Margherita al centro del Danubio ed il Parco Memento per ammirare la raccolta delle statue del regime comunista che gli ungheresi hanno unito appunto per non dimenticare, bello ma un pò lontano dal centro di Budapest, occorrono 40 minuti con metro o bus.
….continua…..